“RuinThrone” is a representation of the physical, cultural and intellectual immobilism which influences our lives.
Through fantasy we dispel Thanatos, the destructive part and the impulse of death living in the human psyche.
Founded in early 2008, RuinThrone quickly broke into the scene recording the first demo, Leaden Field (late 2008), and then they focused energies and creativity to build their own dimension. The result is the debut album, Urban Ubris (2013), a dream in decay, a bitter tale in the spreading urban disease.
From the left:
Luca Grossi – Guitars
Giorgio Mannucci – Keyboards
Haedus – Vocals
Nicolò De Maria – Guitars
Alessandro Finocchiaro – Bass
Francesco Comerci – Drums
La sezione ritmica pulsa di energia, chitarre e tastiere cuciono melodie mai banali, cori poderosi esaltano l’insieme con sfumature folk/medioevali che ci trasportano su Adra fra nani, antichi elfi e oscuri stregoni. Ad oggi è il disco che più ho ascoltato nel 2023 e continuerò a farlo.
Aborash @ Metal_Kimia – RuinThrone – The Unconscious Mind Of Arda
L’altalena sonora è ben congegnata, e la prova dei nostri merita sicuramente il giusto riconoscimento. “The Unconscious Mind Of Arda” è un album completo, e merita di essere ascoltato da tutti gli abitanti della Terra di Mezzo!
Pippo ′Sbranf′ Marino @ Metal.it – RuinThrone – The Unconscious Mind Of Arda
This album is delivered well and any fan of power metal would easily enjoy what they hear!
Adam Mc Cann @ Metal-Digest.com – RuinThrone – The Unconscious Mind Of Arda
RuinThrone the unconscious mind of arda. “Power Metal inspirado en Tolkien, valiente y atrevido, caminando en la dirección contraria”.
Urielxp @ RiffOfMetal.com – RuinThrone – The Unconscious Mind Of Arda
The band owned the stage and vocalist Aedo really blew everyone away. The band played a powerful set that went down very well with the crowd.
Katie @ moshville.co.uk – FESTIVAL REVIEW: POWER METAL QUEST FEST – THE ASYLUM, BIRMINGHAM (18TH SEPTEMBER 2019)
Having in mind that Urban Ubris is only their debut full-length I think these guys have done an amazing job, an example to follow. Esp. recommended for fans of modern and progressive metal and those into Kamelot, Edguy, Blind Guardian etc.
Bato @ metal-revolution.com – Ruinthrone – Urban Ubris
Die Eckpunkte dieses Albums der Italiener sind gar nicht schlecht: -ein starker, sicherer Sänger mit rauer Stimme und aggressiv-melodischem Gesang -eine druckvolle, saubere Produktion -moderne Elemente, die für progressive Zwischentöne sorgen -dadurch recht abwechslungsreiches Songwriting -gute Hooklines -einheitlich gutes Niveau auf dem ganzen Album
Alexander Lauer@MetalGlory.de – Ruinthrone (Italien) “Urban Ubris” CD
“Urban Ubris”, debut-album dei romani Ruinthrone, è un disco difficile da definire, da etichettare secondo i canoni propri di un genere. Vi si mescolano aspetti chiaramente derivati dal progressive metal, come un’estrema complessità e ricercatezza ritmica e d’arrangiamento, tutta l’epicità delle melodie power di stampo Blind Guardian, ma anche un’aggressività più tipica del death e del post-thrash che del prog-power.
7Corde.it – Ruinthrone “Urban Ubris” – Buil2Kill
Un perpetuo alone di oscurità avvolge questo “Urban Ubris“, primo interessante lavoro pubblicato dagli italiani Ruinthrone. Il gruppo viene fondato nel 2008: nello stesso anno, il combo tricolore pubblica un primo demo, in cui ha subito l’opportunità di mostrare qual è la direzione che intende seguire nel proprio percorso artistico, concretizzato definitivamente all’inizio del 2013 con l’uscita di un esordio compatto, potente e dinamico, che senza dubbio non mancherà di far gioire gli appassionati di Blind Guardian e Symphony X. Nel corso dell’opera prima, i Ruinthrone danno piena prova di essere un gruppo determinato e assolutamente preparato tecnicamente.
Francesco Sgrò – Recensione TrueMetal.it : Urban Ubris